Povertà: dati allarmanti nella giovani famiglie con figli
A risentire della crisi economica intensificatasi fortemente negli ultimi due anni a causa dell’emergenza sanitaria ma con radici ben più profonde negli anni passati sono state soprattutto le giovani famiglie con figli. Nel 2020 la povertà assoluta ha raggiunto il livello più elevato dal 2020 mettendo in ginocchio circa 5,6 milioni di persone in Italia. Si conferma il divario tra Nord e Sud del Paese dove si registrano tassi di povertà decisamente più alti anche se si riscontra un forte peggioramento anche nelle regioni del Nord. Sicuramente ad aver contribuito a questa situazione vi sono piaghe che attanagliano il Paese da anni, come disoccupazione e lavoro precario.
Povertà: dati allarmanti
Nelle famiglie oggi è sempre più difficile poter usufruire di servizi e beni indispensabili per poter condurre una vita accettabile e questo ha forti ricadute anche dal punto di vista fisico e psicologico. Anche le difficoltà nell’accedere a servizi essenziali come gli asili nido non facilitano la vita delle giovani coppie nelle quali spesso sono le donne a subire le conseguenze più negative; infatti, il lavoro di cura è ancora per la maggior parte appannaggio delle donne che sono così obbligate a scegliere tra famiglia e lavoro. Questa situazione deve assolutamente cambiare; è quindi essenziale assicurare maggiori servizi e fare in modo che le donne non debbano in nessun modo rinunciare al lavoro e a una loro realizzazione personale al di fuori della famiglia.
Le famiglie in difficoltà sono ovviamente meno propense ad allargare il nucleo familiare e questo ha una ricaduta sul Paese a livello demografico. Nella speranza che si ripensi il sistema in un’ottica di maggiore supporto ai giovani e alle famiglie, i volontari di Pro Familia Onlus mettono a disposizione il loro tempo e la loro energia per aiutare emotivamente e materialmente coloro che si trovano in condizioni di disagio economico e non riescono al momento a vivere in una condizione di benessere.
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