L’impatto della crisi pandemica in Italia
Nel Rapporto 2021 su povertà ed esclusione sociale in Italia della Caritas viene evidenziato un netto innalzamento della quota di coloro che si trovano in povertà assoluta, circa un milione in più di persone rispetto alla situazione pre-pandemia. Infatti, come messo in luce all’interno del Rapporto, molti sono gli elementi peculiari della crisi dovuta allo scoppio della pandemia che hanno fatto sì che si trasformasse in una delle più dure degli ultimi anni:
- Prima di tutto, nel Rapporto si parla di elemento di “doppia vulnerabilità” poiché a scatenarsi è stata una crisi impattante sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista socio-economico.
- Si è trattato di un momento nuovo ed imprevedibile per tutti, davanti al quale era impossibile sapere cosa aspettarsi.
- Un altro elemento che distingue questa crisi è il fatto che abbia avuto ripercussioni immediate ed evidenti nel breve periodo a differenza delle forme recessive classiche che si manifestano in maniera più graduale e i cui impatti si notano maggiormente nel medio e lungo periodo.
- Un altro elemento che distingue questa crisi ma che rappresenta lo specchio di problematiche preesistenti e consolidate nel nostro Paese è l’impatto sulle donne sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista delle responsabilità di cura (ricadute in modo molto pesante su di loro).
- Infine, un altro aspetto da evidenziare è stata la difficoltà derivante dalla chiusura delle scuole che ha acuito disparità sociali e provato anche emotivamente ragazzi e genitori.
L’impatto della crisi pandemica in Italia: come fronteggiare la pandemia
Le misure messe in atto sono state fondamentali per fronteggiare la pandemia ma superata in parte la fase più difficile è necessario ripensare e migliorare tutti quegli aspetti che presentavano già delle forti problematiche prima dello scoppio della pandemia.
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