La fame in Italia
Andando ad analizzare la prima mappa della fame in Italia elaborata da Coldiretti, già nel 2018 emergeva con evidenza una situazione davvero preoccupante: erano ben 2,7 milioni le persone con difficoltà economiche tali da non potersi procurare da mangiare. Queste persone sono state quindi costrette a chiedere aiuto, privilegiando spesso la consegna di pacchi alimentari; infatti, per svariati motivi talvolta dipendenti dal disagio emotivo provato, la consegna di cibo viene ampiamente preferita al recarsi direttamente nelle strutture in cui è possibile consumare gratuitamente i pasti.
La fame in Italia è un problema che non tende affatto a diminuire negli anni, anzi. A causa delle conseguenze della pandemia sul lavoro e sull’economia in generale, il numero di persone che soffre l’impossibilità di procurarsi risorse alimentari è cresciuto esponenzialmente. Erano, infatti, ben 4 milioni le persone che nel 2020 avevano bisogno di aiuto per mangiare.
Un altro aspetto che emerge dalle statistiche è la concentrazione di questi nuovi poveri nelle zone del Mezzogiorno già rivelabile dall’indagine di Coldiretti del 2018, andando a evidenziare il protrarsi dello squilibrio tra Nord e Sud che ha sempre caratterizzato la struttura del Paese. A causa della perdita del lavoro e del prosciugarsi progressivo dei risparmi per far fronte alle spese durante la pandemia, molte famiglie possiedono risorse economiche che andranno a coprire soltanto pochi mesi. In quale situazione verseranno, terminate le loro risorse?
L’aiuto dei volontari per far fronte alla fame in Italia
Proprio per far fronte alla difficile situazione in cui si trovano e si troveranno molte persone in Italia, l’aiuto dei volontari si rivela una risorsa fondamentale. La consegna di cibo e beni di prima necessità è vitale per aiutare chi in questo momento si trova in condizioni di difficoltà. E si rivela oltremodo essenziale essere presenti emotivamente mostrando la propria vicinanza e il proprio sostegno. L’aiuto dei volontari in questo senso è da sempre stato fondamentale per arrivare dove le forme di assistenza statali non riescono. Fronteggiare la fame in Italia rappresenta una questione di portata collettiva e Pro Familia Onlus, con i suoi volontari, mira a fare la sua parte.
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